Santuario di San Biagio - Ostuni (BR)
Il santuario incastonato nella roccia
Tra gli anfratti delle Murge ostunesi, a pochi chilometri dall'abitato, lungo la strada detta dei Colli, si trova l'antica chiesa rupestre di S. Biagio, oggi in avanzato stato di degrado, meta ogni anno di pellegrinaggio da parte dei devoti che il 3 febbraio, per devozione, si recano a rendere omaggio al santo patrono della città di Ostuni. Le origini della chiesa, laura cenobitica basiliana, e del modesto complesso abitativo adiacente, sede dell'oblato (o custode), fino agli inizi del nostro secolo, collocato di fronte alla chiesa, risalgono al XII secolo e diverse pergamene lo stanno ad attestare in modo inconfutabile.
Tra gli anfratti delle Murge ostunesi, a pochi chilometri dall'abitato, lungo la strada detta dei Colli, si trova l'antica chiesa rupestre di S. Biagio, oggi in avanzato stato di degrado, meta ogni anno di pellegrinaggio da parte dei devoti che il 3 febbraio, per devozione, si recano a rendere omaggio al santo patrono della città di Ostuni. Le origini della chiesa, laura cenobitica basiliana, e del modesto complesso abitativo adiacente, sede dell'oblato (o custode), fino agli inizi del nostro secolo, collocato di fronte alla chiesa, risalgono al XII secolo e diverse pergamene lo stanno ad attestare in modo inconfutabile.