Fonte Pliniano - Manduria (TA)
Il Fonte Pliniano è sicuramente il principale simbolo di Manduria. Il monumento sorge direttamente a sud del convento di Sant’Antonio ed è sito nell’area occupata dall’antico centro abitato. Il Fonte Pliniano risale all’epoca messapica e prende il nome da Plinio il Vecchio, che ebbe l’occasione di visitarlo direttamente o ne ricevette descrizione da terzi, in modo da poterlo descrivere nel suo Historia Naturalis. Già nel XVI secolo la struttura era lo stemma cittadino di Manduria. Il Fonte Pliniano è di fatto una caverna naturale alta 8 metri e con diametro di 18 metri. Alla struttura si accede tramite una scala a due rampe, costituita da 20 gradini; la scala è stata scavata nella roccia in epoca antica. Un lucernario quadrato si apre sul sommo della volta. Il Fonte Pliniano è costituito da grandi blocchi posti in opera. L’apertura dalla quale filtra la luce rischiara l’intera grotta. La muratura circolare interna è di preziosa fattura e risulta essere il rifacimento di una precedente costruzione di epoca imprecisata. In epoca antica un mandorlo ha messo radice all’interno del fonte. Nella grotta è presente una vasca cinta da un muro rotondo; la vasca è fronteggiata da un pozzetto quadrato. L’acqua all’interno del Fonte Pliniano non decresce mai di livello: la roccia, posta a livello di falda, lascia affiorare l’acqua. La particolare illuminazione rende il luogo così suggestivo da lasciare intendere al visitatore la presenza dei Messapi. Probabilmente nell’antichità il Fonte Pliniano fu adibito al culto di una divinità delle acque.