Il più grande mistero del sud Italia Castel del monte Andria (BAT)
Sembra incredibile ma molti monumenti del passato sono stati costruiti guardando il cielo anche se l’uomo fino a 200 anni or sono non aveva i mezzi per volare. Il sole, la luna e le stelle hanno ispirato architetti sapienti che, distanti tra loro anche molti secoli, hanno disposto Cattedrali, castelli, tombe e piramidi secondo logiche precise.
Ed è grazie a loro che oggi possiamo parlare delle incredibili e numerose relazioni che legano tra loro pietre e stelle.
Immaginate di chiedere ad un uomo del Medioevo quale sia, per lui, la città santa per antonomasia. Vi risponderà: Gerusalemme. E quale città, invece, possa essere considerata simbolo del potere politico, del potere terreno. Vi risponderà: Roma. Bene. Prendete una cartina geografica e unite queste due città: la linea passerà da qui, da uno dei più enigmatici castelli del mondo, posto su questa collinetta a 465 metri sul livello del mare: Castel del Monte.
Siamo in Puglia, nel comune di Andria, tra Foggia e Bari. Territori che nel 1.200 facevano parte del territorio del Sacro Romano Impero, guidato all’epoca da uno dei sovrani più famosi e controversi della storia: Federico II di Svevia, soprannominato “STUPOR MUNDI”, cioè la «Meraviglia delle genti».
Molti indizi portano a ritenere che Federico II con Castel del Monte abbia voluto creare un capolavoro di architettura esoterica. Niente qui è a caso a cominciare dalla collocazione. Tra Castel del Monte e la Piramide di Cheope c’è più o meno la stessa distanza che passa tra lo stesso Castel del Monte e la cattedrale di Chartres, in Francia. Una coincidenza veramente curiosa se si pensa ai tempi in cui fu realizzata e soprattutto se riflettiamo che tra i tre monumenti Castel del Monte è stato l’ultimo ad essere realizzato.
Ed è grazie a loro che oggi possiamo parlare delle incredibili e numerose relazioni che legano tra loro pietre e stelle.
Immaginate di chiedere ad un uomo del Medioevo quale sia, per lui, la città santa per antonomasia. Vi risponderà: Gerusalemme. E quale città, invece, possa essere considerata simbolo del potere politico, del potere terreno. Vi risponderà: Roma. Bene. Prendete una cartina geografica e unite queste due città: la linea passerà da qui, da uno dei più enigmatici castelli del mondo, posto su questa collinetta a 465 metri sul livello del mare: Castel del Monte.
Siamo in Puglia, nel comune di Andria, tra Foggia e Bari. Territori che nel 1.200 facevano parte del territorio del Sacro Romano Impero, guidato all’epoca da uno dei sovrani più famosi e controversi della storia: Federico II di Svevia, soprannominato “STUPOR MUNDI”, cioè la «Meraviglia delle genti».
Molti indizi portano a ritenere che Federico II con Castel del Monte abbia voluto creare un capolavoro di architettura esoterica. Niente qui è a caso a cominciare dalla collocazione. Tra Castel del Monte e la Piramide di Cheope c’è più o meno la stessa distanza che passa tra lo stesso Castel del Monte e la cattedrale di Chartres, in Francia. Una coincidenza veramente curiosa se si pensa ai tempi in cui fu realizzata e soprattutto se riflettiamo che tra i tre monumenti Castel del Monte è stato l’ultimo ad essere realizzato.